giovedì 11 ottobre 2007

"La potente Hood"


L' HMS Hood, fu uno degli incrociatori da battaglia della Royal Navy. Fu una delle quattro navi classe Admiral su cui vennero stanziati i fondi per l'Emergency War Programme, nella metà del 1916. La sua costruzione ebbe inizio il 1° Settembre 1916 nei cantieri navali "John Brown & Company" di Clydebank, in Scozia, per rimpiazzare le perdite subite nella battaglia della Jutland, dove molte navi vennero affondate da salve molto precise delle batterie tedesche che centrarono i ponti superiori, generalmente non corazzati dai progettisti inglesi. Malgrado fosse stata progettata per resistere a colpi di grosso calibro, la protezione orizzontale rimase molto carente, poichè gli ingaggi a lunga distanza erano inconsueti per l'epoca in cui venne concepita: errore che costò caro alla Royal Navy.
Il varo avvenne alla presenza della vedova dell'ammiraglio Horace Hood, il 22 agosto 1918. Entrò ufficialmente in servizio il 20 maggio 1920.


L'Hood dislocava a pieno carico 47.600 tonnellate e la velocità che riusciva a raggiungere era di 31 nodi, diminuiti in seguito fino a 29. Il 33% della dislocamento era dedicato alla corazzatura, piuttosto alto nella Navy. La cintura corazzata principale era spessa 305 mm, mentre quella media 178 mm e quella alta 127. La corazzatura dei ponti misurava:
  • 44 - 51 mm al castello di prua
  • 51 mm al ponte superiore presso i magazzini, 19 mm nelle altre parti
  • 76 mm al ponte principale presso i magazzini, 25 mm nelle altre parti
  • 76 mm al ponte inferiore presso i serbatoi, 51 o 25 nelle altre parti
L'armamento principale risultava essere nel 1941:
  • 8 pezzi da 381 mm montati a coppie sulle quattro torri con una gittata massima di circa 27 km
  • 7 impianti binati di pezzi da 102 mm
  • 3 batterie da 8 pezzi di Pom pom da 40 mm
  • 4 tubi subacquei lancia-siluri da 533 mm
Invece l'armamento anti-aereo, rinnovato poco prima di partire per affrontare la sua fatale avversaria, la "Bismarck", era composto da:
  • 5 batterie da 4 pezzi da 12,7 mm
  • 5 batterie da 20 tubi per il lancio di UP (Unrotated Projectile), una sorta di razzo contenente una carica agganciata ad un paracadute.
L'Hood inoltre imbarcava un gran numero di motoscafi ed un ricognitore.


La fine de "La potente Hood", come era chiamata affettuosamente dagli inglesi, fu l'epilogo di una carriera gloriosa. Durante la caccia per affondare la Bismarck, seguita direttamente dal Primo Ministro inglese Winston Churchill, finì per essere affondata con un colpo alla santabarbara. Proprio la protezione orizzontale che era stata sottovalutata nel suo progetto, causò la fine della nave che aveva fatto sognare due generazioni di ufficiali.

GALLERIA FOTOGRAFICA:



Un dipinto dell'epoca che ritrae l'HMS Hood alla partenza per la sua prima missione.




Una foto dell'Hood ancorato a Scapa Flow, dalla torre X della King George V, ammiraglia della Royal Navy.


L'Hood attraccata a Portsmouth, quando era alla fonda, quasi sempre, la nave si trasformava in un museo.


Foto scattata dal Prinz Eugen alla Bismarck durante il "duello" con l'Hood.


Drammatica immagine scattata dal Prinz Eugene che ritrae l'Hood "agonizzante" sul lato destro.


Film e libri correlati:
"Caccia alla Bismarck", un libro di Ludovic Kennedy.
"Affondate la Bismarck", film del 1960, con Kenneth More, regia di Lewis Gilbert.

5 commenti:

franko ha detto...

ammiraglio il tuo blog potrebbe interessarmi ma così come è non è altro che una serie di dati tecnici e pure cortini.
suggerimento: prova a metterci del tuo unito ai dati. a rileggerti presto.

Anonimo ha detto...

Questo è un blog escusivamente fantastico e ricco di informazioni dettagliate su una delle piu' grandi navi da battaglia del XX secolo.

Anonimo ha detto...

C'è qualche piccola imprecisione, ma per qualcuno che sia completamente digiuno della materia può essere un buon punto di partenza. Ora, piuttosto che incensare le navi inglesi delle quali non ce ne dovrebbe fregare niente, aspetto qualche articolo a tema Regia Marina

Anonimo ha detto...

La storia interessante e le navi da battaglia affascinanti.Un bel blog in soldoni!Almeno ci si arricca di cultura navale..

**DrEaMeR** ha detto...

'Moro
sisi interessantissimo, xò sai a me cosa piace scrivere sui blog, cosa meno "formali", come l'intruduzione, e sicuramente nn avrei messo tutta la storia delle navi xD Vabbè che non ci capisco niente, xò, ecco è questione di gusti...quanto si dovrà aspettare per avere qualche intervento più amichevole e simpatico da te?
Bah forse mai xkè dopotutto questo è il tuo stile...ok sto divagando xD
Ci sentiamo in chat ^.^
Bye bye,
a l e S S i O L i n a _*